Khudi Bari

Marina Tabassum, 2024

In Bangladesh, le inondazioni, sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico, costringono un’infinità di persone a cercare una nuova abitazione. In questo contesto, l’architetto del Bangladesh Marina Tabassum con il suo team ha sviluppato il Khudi Bari, che significa casetta: una struttura a basso costo che può essere eretta, smontata, trasportata e riassemblata altrove dai residenti stessi. Un Khudi Bari è stato costruito nel Vitra Campus a Weil am Rhein come esempio di una determinata mentalità architettonica nonché risposta concreta ai problemi aggravati dalla crisi climatica.

Letteralmente Khudi Bari significa “casetta”. Si tratta di una struttura leggera dai costi estremamente modici che può essere montata e smontata a mano, senza ricorrere all’elettricità o ad altri sistemi di energia meccanica. Il team di Marina Tabassum ha costruito queste case nelle chars assieme a organizzazioni di soccorso e gruppi comunitari, migliorando le condizioni di vita di una popolazione vulnerabile che vive al livello di sussistenza più basso in assoluto. Sono già stati installati più di cento Khudi Bari e ne seguiranno altri.

Cosa ci fa un Khudi Bari sulle rive del Reno? Il Vitra Campus di Weil am Rhein è un sito industriale attivo, che ha aderito a un programma di sperimentazione architettonica e impegno culturale, accogliendo centinaia di migliaia di visitatori ogni anno. Assieme alla recente piantagione di un bosco di Miyawaki sul terreno e alla costruzione della Garden House di Tsuyoshi Tane, il Khudi Bari è espressione di un nuovo orientamento nel campus. Il cambiamento climatico richiede soluzioni innovative. Persevera l’impegno verso il design di qualità: il Khudi Bari dimostra che l’architettura di necessità può essere anche esteticamente accattivante.

Data della pubblicazione: 13.6.2024
Immagini: Julien Lanoo