Flower Table, piccolo
Alexander Girard, 1977
Informazioni
- Piano del tavolo e base: acciaio verniciato a polvere.
- Utilizzo all'esterno: adatto all'uso all'esterno senza restrizioni.
Flower Table
A metà degli anni '50, Alexander Girard progettò l'arredamento della mitica Miller House a Columbus, Indiana. Conferì un'intima atmosfera di calore alle stanze luminose e spaziose, costellando la collezione d'arte di gran pregio della famiglia Miller di opere folcloristiche e un vasto assortimento di oggetti su misura. Il cuore della casa era il cosiddetto "conversation pit", un salotto progettato come una cavità con posti a sedere incorporati. I divani circostanti esibivano una miriade di cuscini variopinti, sparsi qua e là, che cambiavano a seconda della stagione. Al centro dell'insieme che formava il salotto spiccava il vanto della sala: il Flower Table. Oggi, la famosa Miller House appartiene all'Indianapolis Museum of Art ed è esposta al pubblico, così come il Flower Table, costruito appositamente per la padrona di casa, Xenia Miller. Modificato nel 1977 alterandone il piano, questo tavolo di ottone si trova ancora nella posizione originaria. In stretta collaborazione con la famiglia Girard, Vitra ha poi sviluppato una versione del tavolo in acciaio verniciato a polvere per la produzione in serie. Disponibile in vari colori a scelta, si può utilizzare anche all'esterno. Assieme ai colleghi Charles e Ray Eames e George Nelson, l'architetto e designer Alexander Girard è stato una delle figure di spicco del design americano del dopoguerra. Sebbene il suo interesse principale fosse il design di tessuti, Girard è stato anche ammirato per le sue opere d'arte di grafica e per la progettazione di mobili, spazi espositivi e arredi.
Alexander Girard
L’architetto e designer Alexander Girard è stato uno dei maggiori esponenti del design americano durante il periodo post-bellico. La sua passione per i colori, i motivi e le texture hanno trovato espressione nel campo del design di tessuti, che ha rappresentato la parte focale della sua opera.